Io credo che viviamo in u paese di corrotti dove chi comanda si fa le leggi a suo piacimento...
da quello che hanno spiegato ieri sera alle iene il test sarebbe stato totalmente anonimo in quante i tamponcini non erano contrassegnati da nomi o quant'altro e in più sarebbero stati messi tutti insieme in un cartone onde evitare qualsiasi tipo di violazione della privaci
Vergogna!!!

quello che ne penso l ho già scritto nell'altra news......gaetà ti sei rimba??o non leggi più lenews e i commenti

Non mi sembra che lì si stesse parlando di questa faccenda. Se tu sei andato fuori dal seminato non è colpa mia!

Bloccare il servizio serve alla politica per far rimanere la notizia a bolla di sapone e non farla diventare la punta di un iceberg.
Ovviamente Mediaset attraverso il programma cercherà di strumentalizzare la situazione per far incuriosire sempre di più il pubblico televisivo, fondamentale per una televisione sorretta dal mercato pubblicitario

Ed è ciò che è successo visto che Porta a Porta e Matrix hanno parlato di questo ieri sera....

ma mi sembra caro tano che in questo sito si và molto spesso e volentieri fuori tema.........
indi.........................
comunque polemica a parte ti voglio bene!
anche se l amico tuo con questa finanziaria ci ammazzerà

JENE ANTIDROGA - di Massimo Del Papa
Ecco chi fa giornalismo d'inchiesta in Italia: due rompicoglioni vestiti come i De Rege, chiamati le Jene. Scoprendo l'acqua calda cioè che i potenti hanno vizi da potenti, cosa che alla massa basta per eccitarsi specie se i potenti reagiscono come tali blindandosi, negandosi al giudizio democratico. L'onorevole Casini ha lanciato una proposta da democristiano, rendere obbligatorio il test antidroga, le Camere come comunità di recupero ma i cui risultati restano cosa nostra, degli eletti non degli elettori; in caso di fuga di notizie gli eletti si fanno i condoni, gli indulti, le sanatorie per chi tarocca i test come al laboratorio sportivo dell'Acqua Acetosa.
Le Jene fanno il tampone a una cinquantina di parlamentari esibizionisti e concludono: uno su tre si droga. Ne segue il solito dibattito allucinante, la solita cortina di parole deliranti ma necessarie a soffocare i problemi seri. Quale la morale? Sempre la stessa: che per diventare famoso, per finire in televisione dalla parte giusta insomma per distaccarti dalla routine democratica devi drogarti e se lo fai da parlamentare è uno sballo. Quello degli eletti tossicofili è un pettegolezzo inoffensivo ai fini democratici, minati invece dalla propensione della politica al crimine e alla mafia nell'impotenza istituzionale della magistratura. Materiale d'inchiesta che dalle parti di Italia 1 non dovrebbe essere difficile reperire. Ma finchè giocano alle Jene antidroga, male non gli fa.