{mosimage}Il film della settimana

Venerdì 6 – Italia1 – ore 9:30
AMERICAN GRAFFITI
di George Lucas, 1973. Con Richard Dreyfuss, Ron Howard
L’ultima notte da liceali può essere l’ultima notte prima di una vita nuova, uno spartiacque , la conradiana linea d’ombra, la fine di un capitolo, del migliore capitolo e l’inizio di uno tutto da scrivere. Può essere una notte dura da mandar giù, può essere una corsa in macchina "starin' at the beautiful women”, può esserci un misterioso dj che mette i pezzi giusti. Può essere che George Lucas lasci il segno prima di imbarcarsi per le sue guerre stellari. Può essere che prima che l’alba arrivi questo film abbia fatto l’effetto di un vecchio diario che credevamo di aver perso... Domenica 1 – Rete 4 – ore 21
IL PARTIGIANO JOHNNY
di Guido Chiesa, 2000. Con Stefano Dionisi, Claudio Amendola
Sembrava un’impresa ardua tradurre in immagini il capolavoro di Fenoglio, libro imprescindibile sulla Resistenza , invece Guido Chiesa c’è riuscito , pur prendendosi alcune libertà. Non molti l’hanno visto in sala: urge rimediare.

Martedì 3 – Rai3 – ore 9:05
ACCADDE AL COMMISSARIATO
di Giorgio Simonelli, 1954. Con Nino Taranto, Alberto Sordi
Il commissario non sembra molto preso dai casi che gli si presentano: che sono litigi coniugali, bambini abbandonati in confronto alla sua nuova fiammante Fiat 1100, auto “status symbol” dell’epoca? Grande divertimento e satira dell’Italia anni ’50 assicurati da un fuoriclasse come Nino Taranto.


Mercoledì 4 – Rai1 – ore 9:55
I CAVALIERI DEL NORD OVEST
di John Ford, 1949. Con John Wayne
La coppia regina del west alle prese con un’opera antimilitarista in cui John Ford comincia a riflettere sulla vecchiaia e John Wayne si conferma icona del genere. Molto più suggestivo il titolo originale: “Lei indossava un nastro giallo”.


Giovedì 5 – Rete4 - ore 16:25
LA VALLE DELL’EDEN
di Elia Kazan, 1955. Con James Dean
E’ il primo dei tre film di James Dean, è un dramma ambientato in una California in cui c’è poco da sorridere tra difficoltà economiche, imminente entrata nella Grande Guerra e conflitti familiari. Dean vale da solo il film nel “suo” ruolo , quello del giovane arrabbiato e ribelle , allergico alle convenzioni e ai compromessi che rifarà in “Gioventù bruciata” e che lo porterà direttamente nell’Olimpo del cinema.

Giovedì 5 – La7 – ore 21:30
IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA
Di George Stevens, 1953. Con Alan Ladd, Van Heflin
Un avventuriero errante viene ospitato da una famiglia del Wyoming e ne cambia la vita, circondato com’è da un’aura quasi mitica che lo fa sembrare un eroe da poema epico . Anche per scoprire un grande attore poco ricordato come Alan Ladd.


Sabato 7 – Rai1– ore 0:55
SCIUSCIA’
Di Vittorio DeSica, 1946. Con Emilio Cigoli, Franco Interlenghi
Uno dei quadri più belli del Neorealismo, un film noto in tutto il mondo (premio Oscar) per la durezza fiabesca e commovente della storia di due piccoli lustrascarpe romani che vorrebbero comprare un cavallo bianco. Imprescindibile.

Sabato 7 – Italia1 – ore 1
JUNGLE FEVER
di Spike Lee, 1991. Con Wesley Snipes , Annabella Sciorra
Un architetto nero pianta la moglie per una collega bianca. Un’altra storia newyorkese per il sempre convincente Spike.

Sabato 7 – Italia1 – ore 3:15
CROOKLYN
di Spike Lee, 1994. Con Delroy Lindo
Siamo sempre dalle parti di Brooklyn, come capita spesso quando si tratta di Spike Lee. Questa volta al centro del dramma c’è l’incasinata famiglia Carmichael. Ogni giorno è un giorno da sudarsi. Il titolo è un gioco di parole tra Brooklyn e crook (truffatore, malvivente).

Sentieri selvaggi: percorsi alternativi, proposte per un cinema insolito.

Giovedì 5 – Rete4- ore 2:20
GANGSTER N.1
Di Paul McGuigan, 2000. Con Malcolm McDowell
Che fine aveva fatto l’Alex di “Arancia Meccanica”? Eccolo di nuovo protagonista e in gran forma in questo film rabbioso, sperimentale, che non risparmia certo violenza ed efferatezze. Lui è un gangster senza nome che deve affrontare uno a cui aveva fregato il posto e che dopo 25 anni esce di prigione. Senza esclusione di colpi.

Sabato 7 – Rete4 – ore 2:05
IL VANGELO SECONDO MATTEO
Di Pier Paolo Pasolini, 1964. Con Enrique Irazoqui
Lettura fedele e allo stesso tempo personale del Vangelo, senza concessioni “spettacolari” ma con realismo a tratti brutale . Il laico Pasolini riesce laddove tanti cattolici falliranno: coglie l’essenza della vita di Gesù Cristo e sembra tradurre al meglio in immagini il mistero del sacro. Comunque scomodo e perciò mai citato né trasmesso nelle ricorrenze religiose. Girato con non professionisti tra i Sassi di Matera.

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