easy madda2024Sigaro d'ordinanza e sorriso a trentadue denti, Ivan e Isidoro intendono richiamare esplicitamente la quinta Champions appena vinta da Ancellotti. I due fantallenatori non condividono soltanto l'insolita iniziale del nome, ma anche le idee per rendere Easy Madda vincente e duratura nel tempo. Incrociatesi quasi per caso, le loro esistenze e quelle delle rispettive famiglie si sono intrecciate al punto che, oggi, il sodalizio pare indissolubile dentro e fuori dal gioco. L'intesa è totale, parlano con una voce sola. L'obiettivo è chiaro: aprire un ciclo. Il macigno iniziale di questo sentiero che vorrebbero tracciare è ormai posato e così, prima di proseguire il cammino, si fermano per lanciare un paio di sassolini a chi non credeva in loro...

Ivan lo conosciamo, Isidoro no. Come nasce questa coppia di fatto?
L'amicizia nasce grazie alla frequentazione dello stesso nido da parte dei nostri primogeniti. Da lì è partita la nostra conoscenza che si è man mano intensificata e ha coinvolto le nostre famiglie (al punto che Isidoro e sua moglie Carmela sono diventati il padrino e la madrina del secondo figlio di Ivan e Antonella).

Ci voleva Isidoro per far vincere Ivan. Chi prende le decisioni? Chi ha diritto all'ultima parola?
È stato un connubio magico perché bastava essere convinti su una scelta che l'altro subito avallava, nel massimo della fiducia. Un altro fattore determinante è stata la piscina dei nostri figli il venerdì: nell'ora di attesa, tra un caffè e sigaretta, studiavamo ogni giornata di campionato per affrontarla al meglio.

Come avete realizzato l'ossatura di Easy Madda? Che dubbi avevate?
L'ossatura della squadra è stata pensata sulla scìa delle squadre più spumeggianti e in forma del campionato: Bologna, Inter e Atalanta.

Il campionato. Quando vi siete accorti che potevate vincerlo?
Abbiamo accarezzato il sogno di vincerlo quando abbiamo preso la testa della classifica intorno alla trentesima giornata, e ne abbiamo avuta la certezza quando Calafiori ha segnato una doppietta contro la Juve.

Quali sono state le mosse decisive?
Oshimen e Lautaro ai cambi della seconda giornata. Calafiori e Calhanoglu a quelli della decima giornata. Hien all'ultima finestra di mercato.

Gli avversari. Chi avete temuto di più, chi è stato il più pericoloso?
Yoko e DC United fino alla 32a giornata. Poi senza dubbio "Uno due e si va in prima" perché è stata autrice di un ottimo mercato finale

Allora un messaggio per Carmine Ostuni e ROcco Lo Tito, secondi classificati.
L'anno prossimo partite con più slancio perché avete un ottimo finale nelle corde.

Yoco (Angelo Giannotti) ha condotto per buona parte del torneo. Poi si è affossato…
Yoko ha condotto bene il torneo per trenta giornate, ma poi i cambi sbagliati lo hanno condannato a scendere dal podio. Nonostante una "telefonata bluff" in cui, forse per depistarci, ci anticipava delle mosse di mercato strane... non è riuscito a correggerle. Forse voleva che gliele suggerissimo.

Eppure tanti tuoi amici fantacalcisti di lunga data, Ivan, non credevano che ce l'avresti fatta. Vuoi dir loro qualcosa?
Ivan: Voglio dedicare la vittoria a tre persone che hanno sofferto e non poco per la nostra scalata: mio fratello, mio cognato Luigi Laurino e il professore pluridecorato Davide Di Lascio.

Quanto studio c'è dietro questa vittoria? Quanto tempo a settimana dedicate al gioco?
Sinceramente c'è poco studio e molte sensazioni, frutto di partire viste, di confronti e di convergenza comune su conclusioni molto schiette al netto delle rispettive fedi calcistiche. Un esempio su tutti: alla seconda giornata, abbiamo subito tolto Di Lorenzo e Oshimen (Ivan, lo sanno tutti, è tifoso del Napoli, ndr). Come detto prima il tempo che dedicavamo a settimana è l'oretta del venerdì durante l'ora di piscina dei figli e qualche telefonata al lunedì e nel mezzo della settimana.

Prospettive e obiettivi per la prossima stagione.
Difendere il titolo e bissare il successo. La ricetta è collaudata. Facciamo noi una domanda a te: nel passato ci sono state delle doppiette e quanti ci sono riusciti?

A memoria, Posicar nelle prime due edizioni, poi Vincenzo Salvia e forse anche Asterix&Obelix. Prima o poi inserirò l'albo completo.
Chiudiamo con un pronostico sulla serie A. Chi vincerà lo scudetto il prossimo anno?
Ivan: Per me il Napoli.
Isidoro: Di sicuro l'Inter.

  • Nessun commento trovato
Per favore loggati per commentare