Comunicato stampa

La Federazione di Potenza del Partito della Rifondazione Comunista esprime tutta la propria solidarietà e tutto il proprio sostegno alla battaglia che sta conducendo, in totale solitudine, il Tenente della Polizia Provinciale di Potenza, Giuseppe di Bello, il quale nei giorni scorsi si è visto costretto a chiedere un incontro urgente al presidente della Provincia Piero Lacorazza.
Motivo della richiesta è il clima che si sarebbe creato all'interno della stessa Polizia Provinciale che di fatto continua ad ostacolare il lavoro del tenente Di Bello in materia di quelli che sono veri e propri disastri ambientali.
Riteniamo di assoluta gravità gli ostacoli fin qui frapposti tra la ricerca di verità, cui Di Bello è sempre stato dedito, e i continui tentativi di insabbiamento non solo di veri e propri scempi ambientali – come quello consumatosi a Tito all'indomani della dismissione della Liquichimica che ha relegato ettari di terreno ad una discarica a cielo aperto – ma anche dei responsabili dei mandanti di quegli scempi.
Il Tenente della Polizia Provinciale ha sempre cercato di svolgere, negli interessi dell'intera collettività e del suo diritto alla salute, il proprio lavoro con scrupolo e rigore, e non è tollerabile – nel modo più assoluto – che qualcuno più o meno interessato ponga limite alcuno a questo lavoro.
Chiediamo al presidente della provincia di Potenza di aprire immediatamente una inchiesta interna volta ad individuare le responsabilità di quello che è un vero e proprio mobbing a danno del Tenente e a garantire il diritto all'informazione e alla salute di tutti i cittadini. Qualora non venisse accolto questo appello riterremmo Lacorazza e l'intera Giunta Provinciale alla stregua di chi quegli scempi li ha prodotti.
Potenza, li 18.11.'09

Francesco CIRIGLIANO
Segretario Provinciale Prc Potenza