Non ci crederete, ma mi sto divertendo un mondo. In un periodo in cui un po' tutti siamo vittime di stalking elettorale io... ho trovato il rimedio.
testo tratto da "L'incalzante", trasmissione radiofonica su Radio Alfa
Ho i telefonini che squillano in continuazione, e sto pure guadagnando un po' di soldi. Già perché le telefonate mi arrivano dai comitati elettorali dei vari candidati, e il numero che hanno è quello che mi ricarica il credito telefonico, per cui anziché liquidare subito l'interlocutore, quando mi chiamano per informarmi di comizi, incontri e quant'altro di un candidato, io mi dimostro interessato, allungo il brodo e così, pensate, solo negli ultimi quattro giorni ho ricaricato più di 15 euro. E se poi contiamo che il voto a quelli che mi telefonano non glielo do' mi sento ancora meglio. Intanto oggi si continua, e pure domani, e così via fino al 6 giugno. Ho fatto un po' di calcoli: a me questa campagna elettorale mi farà guadagnare non meno di 100 euro di ricariche, così ci campo tutta l'estate (devo solo ricordarmi di spendere qualche centesimo per un sms al comitato elettorale dell'on. Pittella, che mi invia di continuo messaggi di invito a manifestazioni in luoghi lontanissimi, ad un'altra utenza telefonica in mio possesso per dargli l'altro numero, quello giusto, quello che mi ricarica). Eppure io non li voterò questi candidati. Un po' perché più di uno non posso votarne e già ho deciso chi sarà, un po' anche perché ho voglia di prenderli per il culo prima che loro ci prendano me. Mi tolgo una bella soddisfazione.
L'Inter ha vinto lo scudetto, ma io, interista incallito, non ho festeggiato. Mica per niente, ma per la convinzione che non l'ha vinto l'Inter, l'hanno perso il il Milan e la Juve. Un po' come Berlusconi: mica ha vinto lui le politiche, le ha perse il centrosinistra. E in Basilicata, alle province di Potenza e Matera e in molti comuni, quest'anno prevedo la supremazia del centrodestra. Ma mica perché è più forte del centrosinistra, no. Perché il centrosinistra si è disperso in mille rivoli, in mille liste. E così ancora una volta l'autolesionismo del centrosinistra farà dire al centrodestra di aver vinto. Io sono neutrale, sia chiaro, la mia è solo una considerazione. Mi ritengo troppo scaltro per schierarmi pubblicamente. E chè, so' fesso? L'8 di giugno dirò a chi ha vinto: "ce l'abbiamo fatta". E così, dopo la presa per i fondelli dei candidati io prendo per i fondelli chi ha vinto, chiunque esso sia, all'insegna del detto "che s'adda fa' per' campà". Intanto però i comizi e le manifestazioni pubbliche li diserto. E a chi ha parlato la sera prima e il giorno dopo mi dice: "ma tu non c'eri", io rispondo: "lo so, ma sai che voterò per te pur essendo schierato dall'altra parte, mica potevo farmi vedere in piazza". L'interlocutore, (e mi è successo proprio l'atro giorno), mi risponde: "bravo, fai bene. Ti ringrazio per la mano che mi stai dando anche contro il tuo pensiero di sempre". E così continuo a divertirmi in questo mare magnum di simboli, candidati e ipocrisie.
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