Il sindaco di Tito, Pasquale Scavone, ha scritto una nota indirizzata al Prefetto di Potenza, a Poste Italiane e all'Anci Basilicata in cui denuncia «la sospensione di pubblico servizio dell'ufficio postale di Tito nella giornata del 7 febbraio 2012 e parzialmente nella giornata di sabato 4 febbraio 2012».

«L'inadeguatezza degli organici della filiale di Tito e di Tito Scalo – scrive il primo cittadino – comporta continui disagi per l'utenza, segnaliamo che tali disagi potrebbero sfociare anche in forme di proteste esasperate.
Pertanto, avendo più volte verbalmente e per iscritto lamentato la inadeguatezza degli organici, sollecitiamo la soluzione strutturale alle problematiche esposte e chiediamo che per gli episodi di sospensione di pubblico servizio, avvenuti per l'ufficio postale di Tito, vengano adottati i provvedimenti consequenziali».

fonte: Basilicatanet

Persone in questa conversazione

  • Ormai recarsi all'ufficio postale per sbrigare pratiche di qualsiasi genere è diventato un vero terno al lotto nel senso che se non vai di buon ora ( leggasi ore 7:30 del mattino con rischio di trovare già 20 o più persone ad attendere l'apertura dell'ufficio postale stesso ) a prelevare un biglietto dall'eliminacode ( che poi di code se ne creano ed anche di parecchie!! ) puoi sognarti di effettuare l'operazione in giornata. E così se per effettuare una semplice posta prioritaria o l'invio di una raccomandata puoi anche attendere 25/30 minuti ( è capitato a me personalmente. Ci può anche stare. Il problema è se la lunga attesa diventa una consuetudine: a quel punto qualcosa non va ) per effettuare una " operazione finanziaria " si è costretti ad attendere dai 60 ai 90 minuti se non oltre.
    Io mi chiedo: è mai possibile tutto questo?

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